Il kerigma, che accompagna tutta l’evangelizzazione del Cammino Neocatecumenale (un itinerario di formazione cattolica nato nell'anno 1974. Il papa Paolo VI, lo ha riconosciuto come frutto del Concilio Vaticano Il) : "Dio ci ama e ci viene incontro per salvarci, fin nel più profondo del nostro essere peccatori, del nostro essere “ultimi”. In questa intuizione di Charles de Foucauld, che Kiko fa sua, egli trova uno dei pilastri portanti della sua esperienza di Gesù Cristo e della sua missione.
La canonizzazione di Charles de Foucauld è una buona notizia per tutta la Chiesa, ma ha un significato del tutto speciale per il Cammino Neocatecumenale. Varie volte Kiko ha ricordato che sono tre i Santi – e tutti tre francesi – che lo hanno portato alle baracche: Teresina di Lisieux, Elisabetta della Trinità e Charles de Foucauld. Nel messaggio che la Vergine gli darà, di “fare comunità come la Santa Famiglia di Nazaret che vivano in umiltà, semplicità e lode. L’altro è Cristo”, l’umiltà è rappresentata da San Charles de Foucauld, la semplicità da Santa Teresina de Lisieux e la lode da Santa Elisabetta della Trinità.